Il
Parco Nazionale della Calabria è stato istituito nel 1968 ed è uno dei cinque parchi storici italiani.
Si estende, con i suoi boschi di pini laricii e faggi, per 12000 ettari ed è suddiviso in due grandi aree.
Sila Grande e
Sila Piccola.
Il territorio della Sila è attraversato da numerosi sentieri percorribili dotati di tabelle che permettono di conoscere le diverse tipologie di piante e la fauna locale.
Ultimamente è stato istituito il Parco Nazionale della Sila che comprende nuove aree protette, prima escluse, riserve biogenetiche e zone ad alta densità faunistica con specie protette.
Il Corpo Forestale dello Stato gestisce i centri visitatori del Cupone e di Monaco.
L’altopiano silano non è molto popolato. Gli unici insediamenti esistenti sono quelli legati al turismo, come
Villaggio Mancuso o
Camigliatello. Altre attività, oggi molto più ridotte che in passato, sono quelle legate alla produzione di legna e la pastorizia.
La Sila Piccola conserva il suo fascino dovuto alla presenza di alcuni borghi medievali, in cui la storie è passata e ha lasciato importanti tracce di grande interesse artistico e antropologico. Paesi come
Taverna, con i suoi dipinti di Mattia Preti,
Zagarise, con la sua torre diroccata,
Cropani con la sua “Naca” (tipica processione del venerdì santo) o
Belcastro, con il suo Castello dei Conti d’Aquino, e
Mesoraca, meritano di essere visitati.
La
Sila è nota soprattutto per i suoi funghi e per i latticini molto genuini, ancora prodotti artigianalmente.
I
funghi hanno influenzato la cucina locale poiché costituiscono un ingrediente insostituibile per alcuni fra i più squisiti piatti tradizionali. Le varietà di funghi silani sono numerosi, tra i più apprezzati menzioniamo i
porcini, i finferli, ovuli, colombine, pinarelli, e le mazze da tamburo.
Oggi i funghi conservati o freschi, essiccati o sott’olio, si possono acquistare in loco, nei piccoli centri o nei villaggi turistici della Sila.
Anche i
latticini occupano un posto di rilievo nel paniere delle offerte silane. Le provole sono molto saporite e vale la pena assaggiarle. Da non perdere anche le
ricotte, le
scamorze, i
butirri o le deliziose “
precette” pecorine.
Uffici informazioni turistiche
APT
Via Spasari, 3 - Catanzaro
Tel. 0961 741764
Azienda Foreste Demaniali
Via Cortese, 5 – Catanzaro
Tel. 0961 744304
Corpo Forestale Dello Stato
stazione di Monaco,
Tel. 0961 922030
Corpo Forestale Dello Stato